mercoledì 14 marzo 2012

Algoritmo Google 2012 - Ultime modifiche


Il posizionamento seo, dovrà essere sempre più attento ai contenuti, infatti da tempo si parla dell'intenzione reale di Google di essere sempre “più trasparente”, tantevvero che all'inizio dell'anno è stato comunicato un elenco/calendario dei molteplici cambiamenti che ci saranno nel 2012, specificando – chiaramente – che si tratta comunque di una porzione di un know how che non sarà mai dato in pasto completamente ai Seo ed ai webmaster. Sicuramente  tra voi qualcuno avrà già rilevato alcuni cambiamenti: gli effetti del nuovo algoritmo di Google sono forse già visibili e tutti ci auguriamo si tratti di cambiamenti migliori di quelli a suo tempo operati da  Google Panda.

Sul blog della società di Mountain View vengono presentate ben 21 modifiche apportate nello scorso mese di dicembre. La lista è la seguente:


  • Ricerca immagini > Segnali di qualità della Landing page: Si tratta di un miglioramento che analizza i vari segnali per Image Search della landing (collegamento relativo a qualità ed alta qualità della fonte).
  • Rilevanza Sitelink > Si tratta di uno strumento che analizza una determinata pagina web e restituisce una tabella di dati contenente le colonne dei link in uscita con  il proprio testo di ancoraggio associato. Laddove un collegamento ipertestuale venga rappresentato da un’immagine, l' attributo alt dell’immagine verrà automaticamente  incluso come il testo di ancoraggio.
  • Rilevazione Soft 404. I Server Web normalmente restituiscono il codice di stato 404 quando viene richiesta una pagina inesistente, alcuni siti sono però configurati in modo da restituire codici di stato differenti, anche nel caso in cui il contenuto della pagina potrebbe spiegare che la pagina non è stata trovata.
  • Rich Snippets > Importante miglioramento nel rilevare i dati da siti di shopping ed E commerce,  ma anche relativi a recensioni e ricette di cucina;  di qui a poco ci sarà dunque un forte incremento dei siti con Rich Snippets nei risultati di ricerca.
  • Rilevamento spam nella ricerca di immagini. Questo cambiamento ottimizza la rilevazione dello spamnella funzione  Ricerca Immagine.
  • Byline date più precise >Sono stati migliorati i sistemi di associazione tra date e documenti, vedremo dunque date sempre più precise.
  • Google ha deciso finalmente di intraprendere azioni decise nei confronti di chi manipola i link ai fini di spam > Uno dei punti deboli di Google (e anche di Bing e Yahoo) è quello di affidarsi eccessivamente ai link per determinare il posizionamento dei diversi contenuti all’interno delle SERP. 

Quest'anno il team di ricerca di Google ha iniziato dei cambiamenti algoritmici, atti a svalutare i link di bassa qualità e/o scarsamente attinenti.
Così come le content farm sono state severamente sanzionate nel 2011, lo spam link lo sarà durante l'anno in corso.


  • Le keywords “(not provided)” supereranno il 25% delle ricerche sul web > Nonostante le dichiarazioni di Google,  è probabile che gli accessi da “(not provided)” continueranno ad avere 2 cifre e per la fine del 2012 il 25% di tutte le ricerche sarà effettuata da utenti loggati (che quindi figureranno con keyword anonime).
    Si tratta del prodotto di un recente intervento di Google grazie al quale chi è loggato e naviga in SSL in modo “criptato”, da oggi digiterà parole chiave che voi non potrete più leggere per motivi (dicono) “di privacy” Google sta lavorando duramente per spingere Android, Google+, Google Apps e Gmail, il che aumenterà nel tempo questa percentuale.
  • Google renderà molto difficile fare SEO per chi non utilizza Google+ > Google ha  inserito nelle SERP le “pagine brand” di Google+, le Cerchie e i +1 ed ha introdotto il rel=”author” per permettere di identificare l’autore di un contenuto.


Quest'anno gli sforzi di Google vanno nella direzione di legare i risultati organici ai suoi sistemi di login/verifica. Questo non solo per incoraggiare/forzare l’utilizzo del suo social network, ma per legare insieme i segnali sociali, di ranking e di visibilità (e probabilmente per combattere meglio spam e manipolazioni).

Di positivo per i marketer c’è una più stretta integrazione con la piattaforma social, che premierà coloro che sapranno gestire con successo SEO e social media marketing. E anche (si spera) sarà un vantaggio per chi usa tecniche white hat atte a costruire un brand, riducendo l’efficacia di cose come i domini a corrispondenza esatta o i link spammosi.
Di negativo c’è che in questo modo Google riuscirà ad ottenere dati su TUTTO ciò che facciamo online, rendendolo ancora più forte di quanto non lo sia già oggi. Dobbiamo solo sperare che diventi anche più buono, anche se di solito non succede quando si ha più potere.

Leggi Tutto...

Nessun commento:

Posta un commento